Abbiamo scelto di recensire questo prodotto in particolare.
Si tratta della luce posteriore per bici del brand INFINI, esattamente il modello Sword.
Infini è un brand Taiwanese particolarmente specializzato nell’illuminazione sportiva, diciamo sportiva perché hanno diverse soluzioni che vanno dal ciclismo, alla corsa, all’arrampicata fino all’escursionismo.
Ma oggi in particolare ci soffermiamo sul modello Sword, una luce posteriore davvero molto carina per le sue particolarità.
Iniziamo da un aspetto che molto spesso oggi, anche i brand più gettonati non riescono a soddisfarci. L’estetica.
Sembra nulla, ma altri è tutto. Avere una bici da passeggio o una bici da corsa son due mondi completamente diversi, nel primo caso si punta alla robustezza e alla durata, ma è inevitabile che nel secondo caso non si analizzi anche l’estetica.
Oggi giorno il settore delle bici sta evolvendo tantissimo in ricerca e tecnologia, e lo fa anche il design, telai sempre più con forme aerodinamiche per la velocità o risicati al minimo per le salite ma questi particolari sono sempre più curati, proprio come accade nel settore automobilistico.
Per questo motivo quando cerchiamo degli accessori ricerchiamo anche un design ben specifico perché la nostra bici deve essere bella!
La luce posteriore della INIFINI ha un design che si sviluppa in altezza e la larghezza rimane molto contenuta, come il peso di soli 31 grammi. Nei dettagli è fatta molto bene, ha un pulsante gommato per accenderla e cambiare le diverse modalità di luce, il laccetto di gomma per fissarla al tubo sella abbiamo testato che si applica perfettamente a tubi dritti o dalla forma aero. Si installa facilmente e non ha alcun bisogno di accessori per poterla applicare.
Questa luce si compone di ben 30 LED COB in grado di sprigionare una quantità di luce pari a 50 Lumen. Con i LED COB in sostanza si ottiene quell’effetto di fascia luminosa continua, che è molto bello esteticamente e ne aumenta la visibilità. Ha 5 modalità di luce, luce fissa bassa intensità, luce fissa alta intensità, flash lento, flash veloce e pulsazione.
Abbiamo fatto dei test, sia di giorno che di sera. In caso la volessimo utilizzare come luce diurna potremo optare per le modalità fissa bassa o alta intensità oppure per la pulsazione, sono tutte ben visibili e si riesce a ottenere un’autonomia che può variare dalle due alle sei ore, quella che consuma meno è quella fissa a bassa intensità. In condizioni invece di scarsa luminosità possiamo optare per utilizzare le modalità flash, ottime al buio e con un ridottissimo consumo energetico, parliamo di un’autonomia di duecento ore, se invece vogliamo optare per una maggiore visibilità anche di notte possiamo scegliere una tra le altre opzioni, insomma, in base all’uso che ne dobbiamo fare abbiamo svariate possibilità per gestire sia la visibilità che l’autonomia.
Non soffre di problemi di stabilità in caso di fondi sconnessi, rimane ben fissa al tubo sella.
Tra gli accessori nella confezione sono presenti una base in gomma specifica per profili aero, un cavo di ricarica USB e il manuale di istruzioni.
Oggi, che il traffico sulle due ruote ecologiche sta prendendo sempre più piede, è inevitabile non parlare di sicurezza. Quando saliamo in bici dobbiamo essere coscienti che ci troviamo in una condizione collettiva di rispetto reciproco, essere sicuri per noi stessi significa esserlo anche per gli altri, basta un caschetto e un paio di lucine.
Autore, fotografie e video: Riccardo Tiepolo