Vogliamo mettere a confronto due mtb full suspended che abbiamo preso come campione, anallizzando alcuni dettagli, e non solo tecnici, ma anche estetici e di design.
Nella scelta della bici ideale, non sempre le qualità tecniche sono un fattore discriminante nella scelta.
Entrambe le bici sono destinate al loro habitat naturale, ovvero il cross-country e down-country.
Entrambe equipaggiate con doppia sospensione, anteriore con travel da 100mm, posteriore per Olympia F1X 45mm mentre per Wilier 110FX 51mm.
Olympia però ha un vantaggio, il carro posteriore è stato riprogettato per aumentare l’elasticità ad ammortizzatore disattivato e per accrescere la linearità sulla sconnessioni.
Queste permette una maggior confidenza anche quando si predilige la rigidità.
Per Wilier 110X lo schema della sospensione posteriore è un sistema “più tradizionale”, mentre in casa Olympia è stata scelta una soluzione più innovativa, con l’ammortizzatore rovesciato.
Soluzione questa che dona indubbiamente un design più originale, oltre che performante.
La capacità progettuale di assorbimento e flessione al carro posteriore della Olympia F1X la si può notare anche dalle foto. La lavorazione differente del carbonio lascia facilmente immaginare il suo lavoro di assorbimento.
Si fa subito notare l’anteriore della F1X, serie sterzo maggiorata e design originale del telaio che accoglie il passaggio cavi. Nella costruzione del telaio Olympia adotta la tecnologia EPS a “doppio stampo”, con la quale si riesce ad ottenere il massimo controllo delle superfici e degli spessori sia all’interno, sia all’esterno del telaio. Il risultato è un telaio levigato, privo di materiale in eccesso, dal peso ridotto e più performante.
Come considerazione, non tecnica in fattore di performance, ma come estetica in quanto a design e qualità finale di prodotto.
Nulla da eccepire in quanto a Wilier, la 110FX presenta una verniciatura di tipo matt, molto bella al tatto e per nulla delicata. Possiamo esprimerci nello stesso modo anche con Olympia, le nuove gamme prodotti sono decisamente curate in ogni singolo particolare, la F1X nella colorazione in foto è decisamente appariscente, un rosso metallizzato quasi retroilluminato alla luce del sole, spezza un nero pastello profondo che in qualche modo snellisce le linee che tracciano il telaio.
Per entrambe le bici, al tatto non si presentano scalini nelle mascherature di colore, ne risulta una sensazione di omogeneità che evidenzia il fattore estetico.
Spezziamo una lancia a favore di Olympia su questa F1X per il design applicato alla livrea del telaio, per colori, abbinamenti e ricerca estetica.
Autore e fotografie: Riccardo Tiepolo