L’abbiamo montato, l’abbiamo testato e l’abbiamo confrontato con la versione meccanica.
Gia al momento dell’unboxing il contenuto lascia immaginare l’ottimizzazione dell’intero sistema, manettino, cambio e batteria. Stop.
Niente cablaggi, l’intero sistema è wireless, e questo dettaglio nelle mtb si fa notare fin da subito.
Una trasmissione efficiente e che dona pulizia estetica.
La fase di montaggio?
È più elaborato rimuovere il cambio meccanico!
Una volta montato il cambio e manettino il gioco è fatto.
Questo kit upgrade infatti è composto solo del manettino e cambio che funzionano in piena compatibilità con il resto dei componenti dell’intero ecosistema Eagle 12v. Il sistema upgrade è compatibile sia con scala pignoni 500% che 520%.
Vi rammentiamo di verificare l’usura dei componenti prima di poter utilizzare a pieno regime il nuovo sistema elettronico. L’abbinamento del cambio con catena, pignoni o corona usurata non può garantire il corretto funzionamento della trasmissione.
Fin da subito potrete beneficiare alla vista della maggior pulizia estetica data dalla rimozione del cavo del cambio meccanico.
E il set-up?
Sram, in bundle con il cambio, fornisce in dotazione una dima per la regolazione della puleggia, mentre i fine corsa sono dotati delle tradizionali viti. Per quanto riguarda la regolazione fine va invece gestita tramite l’app dedicata SRAM.
Se non avete esperienza e non volete danneggiare il vostro nuovo cambio vi consigliamo di rivolgervi a un professionista per avere la garanzia del corretto funzionamento e messa a punto.
E le batterie? Quanto durano?
SRAM indica circa 20 ore di utilizzo in base alle condizioni di utilizzo e temperatura esterna.
Durante il nostro test, uscendo in media per 5 ore la settimana, tra offroad e strada la batteria è durata circa un mese. Vi consigliamo di controllare sempre la carica della batteria tramite il pulsante posto sul cambio o tramite l’app, se siete nel dubbio ricaricatela. La fase di ricarica della batteria da completamente scarica dura circa un’ora.
Vi facciamo memo che il GX EAGLE AXS non rimane sempre acceso e attivo!
Dopo un tempo preciso in cui il cambio non viene utilizzato entra in modalità stand-by.
La riattivazione invece avviene semplicemente muovendo la bici, dato che il cambio è dotato di un accelerometro che rileva spostamenti o sollecitazioni, ed è in questo modo che ogni qual volta che vorrete uscire in bici, il cambio sarà sempre pronto al funzionamento.
Rammentiamo che il nuovo kit upgrade SRAM GX EAGLE AXS integra la tecnologia OVERLOAD CLUTCH, ovvero in caso di impatti laterali, il cambio di sgancia immediatamente dal meccanismo per salvaguardare rotture, successivamente si ripristinerà da solo tramite aggiustamento elettronico nella posizione precendente all’impatto.
Dopo questo tipo di situazione, prima di ripartire ricordate sempre di verificare lo stato del forcellino del cambio.
Tra i plus del GX EAGLE AXS nella confezione come accessorio potete trovare una cover in plastica che funge da protezione supplementare alla batteria posta nella parte posteriore del cambio.
Quali sono state le sensazioni durante il test?
Il sistema EAGLE GX AXS funziona alla perfezione, se dedicato il giusto tempo alla messa a punto questo cambio non delude.
Il funzionamento è rapido, l’ingaggio della catena allo spostamento del cambio è preciso, non si avvertono incertezze, anche cambiando sotto sforzo.
A ogni singola pressione del comando sul manettino, si percepisce che il segnale al cambio è istantaneo.
La frizione della gabbia permette alla catena sollecitazioni contenute e ben controllate.
Non è un componente delicato, è progettato per l’uso nell’offroad, sia su fondo asciutto che bagnato.
Durante la fase di lavaggio della bici, consigliamo l’accortezza di rimuovere la batteria, e utilizzare l’apposito coperchio di protezione in sostituzione di quest’ultima.
Quali sono i vantaggi rispetto a un cambio meccanico?
Il cambio elettronico è una tecnologia che va provata, solo allora si possono realmente percepire i vantaggi.
L’assenza di cablaggi che permettono il funzionamento, e l’utilizzo di input elettronici fa si, che una volta eseguita la messa a punto iniziale, il cambio funzionerà sempre nella stessa maniera.
Nella versione meccanica, funziona tramite un cavo in acciaio che trasferisce la pressione esercitata sulla leva del manettino al cambio. La tensione del cavo può perdere nel tempo la messa a punto, condizioni esterne come, caldo, freddo, umido, sporco, fango, possono essere una delle cause di malfunzionamento nella fase di cambiata.
La fluidità nella cambiata e la praticità di muoversi su tutti i pignoni tramite un semplice click con il dito, permette di godere appieno della propria esperienza in bici. Non esiste più la corsa lunga del manettino, soprattutto in fase di cambiata multipla, dove bisogna spingere fino in fondo la leva del comando.
Il cambio elettronico richiede solo un’accortezza, controllare ed eventualmente ricaricare la batteria.
Autore e fotografie: Riccardo Tiepolo